Ieri sera il vescovo della diocesi di Noto, Monsignore Antonio Staglianò, su invito di don Gianluca Manenti, Parroco della Chiesa di San Gaetano ha celebrato a Portopalo, nello spazio davanti alla chiesa, gremito di fedeli e turisti, la santa messa domenicale delle ore 19,30.
Durante l’omelia, il Vescovo senza mezzi termini, ha criticato tutti coloro che si comportano con malvagità. Ha parlato degli scandali che colpiscano la chiesa riferendosi ai preti pedofili, alla ipocrisie dei credenti, alla crisi morale e religiosa che annebbia la chiesa cattolica. Non basta essere religiosi, andare in chiesa e poi non praticare la Parola di Dio.
“Ogni male non viene per nuocere” ha dichiarato il Vescovo riferendosi alla chiesa resa inagibile a causa dell’incendio dell’11 luglio, in quanto è da molto tempo che dovevano effettuarsi i lavori di restauro.
Ha parlato anche della nuova Chiesa che dovrebbe sorgere nella zona dove c’era la chiesa Delle Anime Sante. Ha dichiarato che i soldi ci sono per poter costruire la nuova chiesa, ma che ancora il progetto non è stato approvato dagli enti competenti.
Ieri sera ho visto il Vescovo Staglianò agguerrito, ha parlato senza peli sulla lingua ed ha condannato ciò che deve essere condannato, soprattutto la malvagità.
Il vescovo Antonio Staglianò, oltre ad essere un bravo oratore, è una persona intelligente e un buon pastore di Dio, che ha capito il cambiamento che c’è in atto nell’attuale società, colpita dalla crisi economica, morale, politica nonché religiosa.
Credo che essere credenti, religiosi non basta, andare in chiesa non basta, occorre praticare e diffondere la parola del Signore, vivere nella giustizia, nell’amore verso gli altri, nel rispetto dei diritti altrui, nell’adempimento del proprio dovere.
Mi perdoni Monsignore, non faccia costruire a Portopalo un’altra chiesa, non serve. Faccia che la chiesa di San Gaetano, venga al più presto restaurata, apportando quegli ampliamenti necessari (utilizzando i fondi per la nuova chiesa). Che ne pensa Monsignore se l’entrata della Chiesa fosse dalla via Vittorio Emanuele e l’altare di fronte in fondo, sotto un’arcata ricavata nei locali ove ieri sera, causa l’improvviso temporale, è stata continuata la santa messa. Cosi facendo avremmo una sola Chiesa quella di San Gaetano diventata più capiente per le grandi occasioni. Mi creda Monsignore non tutti i fedeli sono d ‘accordo per la costruzione di una nuova chiesa . Penso che Portopalo non posa permettersi due Chiese.
Portopalo 03-09-2012
Santino Quartarone